PRATICHIAMO IL FUTURO - PARTE 6
Un'idea di resilienza e sostenibilità
Suggerirei oggi di investire le poche risorse economiche che restano per rendere gli italiani più resilienti nei confronti di questo futuro prossimo con molte trappole. E’ un futuro in cui l’energia fossile costerà sempre di più. A guardarci bene siamo un paese fragilissimo, legato al cordone ombelicale di un paio di gasdotti che arrivano dall'est Europa e centinaia di petroliere che ci vengono a rifornire dal nord Africa, (entrambi teatri di eventi non certamente non controllabili). Possiamo essere più autonomi energeticamente.
Siamo ricchissimi di potenzialità soprattutto al sud per quanto riguarda le energie rinnovabili. L’idroelettrico lo abbiamo sfruttato molto negli anni passati, può essere rimodernato e miniaturizzato, ma sono soprattutto il sole, il vento, la geotermia le biomasse, (nel caso in cui siano di derivazione locale), che, se combinate tra loro, possono oggi costituire, (inizialmente almeno in parte) il nostro petrolio domestico. Accanto alle energie rinnovabili, democratiche, che ognuno di noi può installare sul proprio tetto c’è il fatto di dover rendere più efficienti le nostre infrastrutture e sistemi. Le case in cui viviamo, i luoghi di lavoro, sono dei colabrodo. L’energia che a caro prezzo compriamo all’estero, ricattati da mezzo mondo, la utilizziamo buttandola più fuori che dentro agli edifici in cui viviamo e lavoriamo, considerando il fatto che oggi in parte potremmo produrcela da soli.
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