Resoconto Convegno Prof. Berrino
VIVERE IN SALUTE
Il Prof. Berrino, medico, epidemiologo, già Direttore dell’Istituto per la prevenzione dei tumori di Milano ha coinvolto migliaia di scienziati per studiare le cause delle malattie croniche e dei tumori. Nella conferenza del 2 ottobre a Pordenone ha parlato della Grande Via per la longevità in salute. Ha informato che la speranza di vita negli ultimi anni si è allungata di circa dieci anni grazie alla medicina farmacologica, ma il 90 % degli anziani prende quotidianamente farmaci in grande quantità. Questo mercato di farmaci fa girare l’economia, fa aumentare il PIL, crea posti di lavoro. Però passare molti anni della nostra vita ammalati non è certo un bene per noi né per i nostri figli che ci debbono accudire. Però le condizioni per cui ci si ammala e si prendono i farmaci sono prevenibili nel 95% dei casi seguendo le tre vie:
1) La via del cibo
2) La via del movimento e del cambiamento
3) La via spirituale e della meditazione
Queste tre vie possono modificare i nostri geni e mantenerci in salute.
Per analizzare la via del cibo possiamo far riferimento alle raccomandazioni del Codice Europeo per la prevenzione dei tumori:
- Basare l’alimentazione quotidiana prevalentemente sul consumo di cereali integrali, legumi, su una varietà di verdure non amidacee, frutta e semi oleaginosi.
- Limitare i cibi ipocalorici ricchi di zuccheri e grassi con l’accortezza di non far mai assaggiare lo zucchero ai bambini al di sotto dei due anni
- Evitare le bevande zuccherate o con aggiunta di edulcoranti o di stevia
- Evitare le carni conservate che provocano tumori
- Limitare le carni rosse che provocano tumori all’intestino, tumore che in Italia è la seconda causa di morte
- Limitare i cibi ricchi di sale che creano tumori allo stomaco se si è onnivori, se invece si è vegani è bene prendere un po’ di sale marino integrale ricco di minerali che invece non sono forniti da cereali e verdure
- Limitare le bevande alcoliche che provocano tumori della bocca, della lingua, dell’esofago soprattutto per i pesticidi che vengono messi nelle vigne
- Praticare quotidianamente esercizio fisico per almeno ½ ora o 1 ora al giorno
- Mantenere un peso corporeo sano.
Tra queste raccomandazioni manca quella di evitare latte e latticini per diminuire l’assunzione di grassi saturi. I latticini non sono necessari perché non portano benefici alle nostre ossa. Noi sappiamo che le fratture aumentano col consumo di proteine derivanti dal consumo di carni rosse che sono acidificanti e fanno perdere calcio alle ossa, mentre le verdure che sono alcalinizzanti danno calcio alle ossa. Per rispettare il nostro intestino, sede di tutti i nostri problemi, non bisogna prendere latticini poiché le mucche al giorno d’oggi non mangiano erba ma mangimi, non producono normalmente 10 litri di latte al giorno ma 70 litri pieni di ormoni e spesso sono animali supersfruttati.
Il Prof. Berrino ha sottolineato poi che numerosi studi hanno dimostrato che se si rispettano questi consigli si dimezza non solo la percentuale di ammalati di cancro ma anche quella di malattie cardiache e degenerative. Il Prof. ha poi continuato illustrando l’equilibrio dello yin e dello yang paragonandoli ai due cesti del bilanciere adoperato dagli orientali per il trasporto delle merci, specificando che lo yang è l’energia maschile, è riscaldante, è contraente, è il cielo, sono i cibi animali, è l’estate e che invece yin è l’energia femminile, è rinfrescante, è rilassante, è la terra, è l’inverno, sono i cibi vegetali. Bisogna sempre dare il giusto peso a queste cose per poter avere un equilibrio. I cereali integrali sono yin perché sono vegetali, ma sono anche yang perché sono piccoli e concentrati, quindi sono degli alimenti estremamente equilibrati. Per seguire questi suggerimenti è sufficiente seguire la dieta mediterranea che si usava nei Paesi del Mediterraneo fino a cinquanta anni fa. La dieta mediterranea è anche la principale soluzione alla malattia del giorno d’oggi che è la sindrome metabolica. La sindrome metabolica si manifesta con alcuni di questi sintomi: la pancetta, la pressione alta, la glicemia sopra i 100, i trigliceridi sopra i 150 e il colesterolo HDL al di sotto di 50. La sindrome metabolica è causata dal consumo di acidi grassi trans che si trovano nelle brioche, nelle patatine, nelle carni rosse, nei formaggi, nelle farine raffinate, nel riso bianco, nel sale in eccesso, nelle bevande dolci o dolcificate con edulcoranti. La sindrome metabolica, così come il fumo è associata a tantissime malattie come il cancro, l’alzheimer, malattie degli occhi, dei polmoni e così via. Con la dieta mediterranea oggi abbiamo mille modi gustosi per cuocere i cereali, i legumi e abbiamo una grandissima varietà di verdure bio e ci sono svariate possibilità di fare i dolci senza usare lo zucchero, ma usando la frutta. Un grande aiuto alla longevità è mangiare poco e digiunare come dimostrato da numerosi studi fatti in tutto il mondo.
La seconda via è il movimento e al giorno d’oggi facilmente si può fare attività fisica tutti i giorni per circa un’ora. In questo modo si può tenere sotto controllo il carico glicemico e lo stato infiammatorio che aumentano la propensione al tumore.
La terza via è la via spirituale e la meditazione. Numerosi ricerche hanno dimostrato che chi pratica la meditazione aiuta i geni a ridurre l’infiammazione, a ridurre l’invecchiamento delle cellule e a riparare i danni del DNA. In oriente si fa meditazione recitando i mantra, in occidente la meditazione si fa con la preghiera. E’ stato sperimentato che recitare il rosario con l’Ave Maria in latino tranquillizza la nostra mente.
Quindi se seguiamo le tre vie avremmo più probabilità di una vita longeva in salute.